Viaggio nei laboratori del Teatro alla Scala di Milano, dove nascono le scenografie
E’ una grande struttura di oltre 20.000 metri quadri quella dove nascono i laboratori del Teatro alla Scala di Milano. Un’eccellenza in tutto il mondo, dove prendono forma allestimenti scenici tra falegnameria, sartoria, scultura e altre forme di artigianato. Operai artigiani uniti, per formare la scenografia vera e propria che vestirà lo spettacolo.
Tre padiglioni, dedicati al regista Luchino Visconti, allo scenografo Nicola Benois e al costumista Luigi Sapelli, in cui lavorano 150 persone. Un’imponente squadra di falegnami, fabbri, carpentieri, tecnici, scultori, sarte e costumiste. Seguendo ciò che lo scenografo ha ideato attraverso un bozzetto, questi artisti dell’artigianato lo realizzeranno. Ci sono inoltre le sale prova per il coro, una per le prove di regia, e uno spazio apposito che custodisce oltre 60.000 costumi di scena.
“Noi qui realizziamo tutta la scenografia, tutti gli aspetti: facciamo le costruzioni in metallo, in legno, le sculture, e la scenografia vera e propria che veste lo spettacolo e consegna agli spettatori l’immagine che vedranno quando vedranno l’opera o il balletto”
Stefania Cavallin, capo scenografo realizzatore del Teatro alla Scala
Le visite ai laboratori sono aperte
Con l’obiettivo di condividere valore e far conoscere maggiormente questo mondo, il Teatro alla Scala ha deciso di aprire al pubblico i laboratori. Una visita guidata attraverso lo stabilimento dell’ex acciaieria Ansaldo, per un viaggio dietro le quinte del teatro, per assistere in prima persona alla nascita dei suoi spettacoli. Un percorso straordinario, che attraversa tutti i padiglioni fino al numero 36, dove vengono allestiti concerti, mostre e conferenze.
L’ex stabilimento Ansaldo, ora sede dei laboratori di scenografia, è anche un punto di riferimento per molti allestimenti ed eventi del Fuorisalone. Un’eccellenza quindi non solo teatrale, ma anche rivolta al settore eventi e manifestazioni.
E voi che ne pensate? Li avete già visitati? Fateci sapere, come al solito, il vostro parere attraverso un commento, vi aspettiamo!
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